Assistenza al travaglio a domicilio e accompagnamento in ospedale
Come ostetrica che ha seguito privatamente la mamma e la coppia durante la gravidanza, sarò presente in assistenza anche durante il travaglio e fino alla nascita, sia che la mamma desideri partorire a casa, sia che voglia o che debba recarsi in ospedale.
È possibile affrontare in casa propria e in mia presenza le prime fasi del travaglio (prodromi) e il travaglio attivo e, in fase di travaglio avanzato ci si trasferirà in ospedale per proseguire qui l’assistenza e, se la struttura di riferimento lo permette, io sarò presente in sala parto, oltre al personale ospedaliero.
Il pacchetto comprende: la reperibilità, l’assistenza al termine di gravidanza con visite settimanali a partire dalla 37^ settimana (37+0), l’assistenza al travaglio dalla fase prodromica alla fase attiva a domicilio, l’assistenza alla nascita (se la struttura lo permette), l’assistenza al dopo parto a domicilio e l’assistenza con visite domiciliari per tutta la durata del puerperio, ovvero a 40 giorni dalla nascita.
Parto a domicilio
Quando parliamo di gravidanza fisiologica, partorire in casa è possibile e sicuro; oggi molte donne in Italia esprimono questo desiderio e grazie alla presenza sul territorio di ostetriche libere professioniste, possono realizzarlo.
Il servizio che io offro alle famiglie che mi contattano per il parto in casa è un percorso condotto in sinergia con una seconda ostetrica e l’assistenza prende in carico tutta la famiglia, dal termine di gravidanza fino a tutto il puerperio.
Il pacchetto comprende: la reperibilità, l’assistenza al termine di gravidanza con visite settimanali a partire dalla 37^ settimana (37+0), l’assistenza al travaglio dalla fase prodromica alla fase attiva, l’assistenza alla nascita e al dopo parto e l’assistenza con visite domiciliari per tutta la durata del puerperio, ovvero a 40 giorni dalla nascita.
NOTA: la Regione Piemonte rimborsa 930€ per le donne che partoriscono a domicilio.
Parto in acqua
Osservando la tendenza degli ultimi anni e gli studi condotti sul tema, si evidenzia che sono sempre più numerose le donne che decidono di partorire in acqua.
Quali sono i benefici? Il parto in acqua è meno doloroso, il travaglio più corto e si rischiano meno le lacerazioni nella fase espulsiva, tanto che tra le donne che partoriscono in acqua diminuisce la richiesta di anestesia epidurale. Durante il suo travaglio nella vasca, la donna ha piena libertà di movimento, di assumere agevolmente le posizioni che desidera, di stare accovacciata, di galleggiare, di alzarsi, di uscire e rientrare quante volte vuole; aspetti fondamentali per un parto rispettato e dolce.
Come ostetrica libera professionista, accompagno la donna e la coppia che desidera vivere questa esperienza, fornendo le informazioni necessarie, fugando ogni dubbio e restando al loro fianco durante travaglio e parto anche in questo caso.
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